Mariella Busi De Logu

 

Il fascino discreto della professoressa.

Alla Sala mostre della Biblioteca Classense di Ravenna ho visitato la mostra personale dal titolo “Nero scarlatto”, che si tiene da 1 giugno al 30 luglio 2011, dove espone l’artista Mariella Busi De Logu. All’interno della mostra, ha presentato anche un libro d’arte con venti racconti, da lei scritto e illustrato dal titolo “RAVENNA Ravenna”. I racconti sono ispirati a frammenti di vita vissuta nella città dove ha scelto di vivere, che ci aiutano a capire anche l’animo e la sensibilità dell’artista. Nella mostra sono esposte opere di grafica dedicate alla città di Ravenna ed opere che rappresentano elementi della natura quali erbe, foglie, fiori, animali, eseguite con la tecnica del chiaroscuro a matita, a sanguigna, acquerello e tecniche miste. La mostra è pensata come una foresta dove sono inserite tutte le specie di piante e animali, disegnati con le varie tecniche. Il tema dominante della mostra è la natura che è rappresentata con foglie, fiori, piante medicinali, ispirato dalle donne del Medioevo soprattutto Hildegard von Bingen, una scrittrice e pensatrice tedesca vissuta in Germania dal 1098-1179.  […]

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RINASCIMENTO

Il Rinascimento è un’epoca italiana, unica e straordinaria che non sarà più ripetuta nella storia di questo paese.

La pittura italiana del Rinascimento, fra le espressioni dell’uomo di tutti i tempi, è il fenomeno che ha dato all’Italia più fama e prestigio in campo internazionale. I dipinti di quel periodo, sono in tutti i musei del mondo. Il Rinascimento inizia a Firenze all’epoca della signoria dei Medici, signori borghesi, esponenti dell’alta finanza e coinvolge tutti gli aspetti della vita; si diffuse in altri centri della Toscana, poi ad Urbino, Roma, Perugia, Mantova, Ferrara, Venezia, Milano, negli stati italiani di quei tempi e si diffuse in Europa. […]

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AMICIZIA vera

L’amicizia con Paola prosegue anche dopo il Liceo. Si passava diverso tempo nello studio e si progettavano viaggi e visite alle mostre e ai musei. Era un’amicizia vera, qualcosa di raro e prezioso che non tutti avevano la fortuna di vivere. L’amicizia fra donne è la più difficile da realizzare, perché alla fine si litiga sempre per via degli uomini. Noi avevamo le idee chiare, nessuna avrebbe rubato il ragazzo all’altra, fra noi si parlava di tutto e non c’erano segreti.  […]

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CASTA italiana

La prima CASTA, è stata quella dei politici. E’ un libro scritto in Italia che fa l’analisi di costi, privilegi e sprechi degli “impiegati” al Parlamento italiano che costa quattro volte quello inglese. L’Italia non è in grado di competere con le altre nazioni d’Europa per l’eccessiva spesa pubblica e può anche uscire dalla comunità europea, perché non è all’altezza. La conseguenza dei costi e degli sprechi delle varie caste, ricade sul ceto produttivo dell’Italia. […]

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ROBOT 2000

Robot 2000, è un piccolo elettrodomestico convertibile, pratico, leggero, maneggevole, che ha tante possibilità d’impiego nel settore della pulizia domestica e non solo.

E’ dotato di un corpo motore con snodo a 180° che ci permette di raggiungere qualsiasi posizione e di una calotta dove si applicano cinque spazzole. Sulla calotta si applica una spazzola centrale più grande e quattro spazzolini laterali. Il motore si può fissare a tre prolunghe ad incastro, regolabili, che ci permettono di arrivare a tutte le altezze senza salire su scale o sgabelli oppure ci permettono di arrivare a superfici esterne.  Si può utilizzare per lavare, asciugare e lucidare qualsiasi tipo di vetro: vetrine e finestre all’inglese con una calotta più piccola che si può richiedere a parte.

Applicando un altro tipo di spazzole, si possono lavare tutte le superfici lavabili e i rivestimenti arrivando perfettamente negli angoli, senza lasciare aloni. E’ l’ideale per lavare, sgrassare, asciugare e lucidare pareti, piastrelle, marmo, specchi, piani di lavoro, tapparelle.

Con il corredo d’accessori in dotazione, si può trasformare in tanti utili elettrodomestici. Smontando la calotta, si può inserire una cuffia d’agnello che ha diverse funzioni: lucidare i divani di pelle, gli specchi, superfici d’acciaio o le automobili, le scale di legno. Si possono inserire due scovoli che servono per lavare le bottiglie e togliere le ragnatele in diversi ambienti e nei termosifoni. Inoltre, c’e un piccolo taglia erba per il giardino. Per lavare vaste superfici di piastrelle e pavimenti, c’è uno spazzolone gigante che s’innesta direttamente sul blocco motore. Per lavare le scale, ci sono cinque spazzole nere che si sostituiscono sulla calotta alle spazzole dei vetri. Inoltre, c’è una piccola spazzola per lucidare le scarpe e altri utili accessori. Il Robot 2000, può restare acceso anche per lunghi periodi, senza correre il pericolo di bruciare il motore, perché fornito di dispositivo salvamotore. Ha un consumo elettrico molto ridotto che lo rende ideale per la pulizia domestica e può restare acceso anche per diverso tempo. Robot 2000 è un valido aiuto per le pulizie di tutti i giorni. Robot 2000, è un prodotto italiano di gran successo che è esportato in diverse parti del pianeta.

info@mancinigabriella.it

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MELOZZO DA FORLI’ e il Rinascimento

 Il Rinascimento è un fenomeno artistico italiano, unico e straordinario che ha inizio a Firenze all’epoca della signoria dei Medici, signori borghesi, esponenti dell’alta finanza.

Si diffuse in altri centri della Toscana, poi ad Urbino, Roma, Perugia, Mantova, Ferrara, Venezia…

I sovrani delle varie signorie furono mecenati dell’arte. A Roma i papi, nella seconda metà del Quattrocento diventarono i grandi mecenati della rinascita artistica, aprendosi anch’essi alla cultura umanistica. Lo stato della Chiesa, è un mecenate come il principato. L’arte e la cultura del fare in questo periodo, aveva interessato anche la Chiesa. […]

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Battitappeto TORNADO

Il Battitappeto TORNADO, fa parte del sistema completo per la pulizia del TORNADO. In questo sistema di pulizia, vi è compreso un aspirapolvere con diversi accessori, una scopa elettrica con differenti spazzole per ogni tipo d’ambiente e un BATTITAPPETO.

L’aspirapolvere Tornado, si utilizza in tutti gli ambienti e vi fa risparmiare sull’acquisto di molti elettrodomestici, in quanto ha la funzione d’aspirapolvere, scopa elettrica, BATTITAPPETO, lucidatrice e una serie d’accessori per tutte le altre esigenze di pulizia.  Il sistema TORNADO, vi fa risparmiare anche sull’energia elettrica, i consumi, sono molto ridotti rispetto agli altri aspirapolvere.  Nei supermercati, tutti i giorni vi propongono continuamente prodotti nuovi per farvi spendere i vostri soldi. La funzione del supermercato è quella di fare spendere soldi e consumare prodotti.    …segue… […]

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Cibo spazzatura

Gli alimenti hanno un’importanza fondamentale per il nostro benessere e quindi è importante distinguere gli alimenti veri e propri da quelli inventati dall’industria alimentare e chimica per farci spendere i soldi, ma non contengono nessuna sostanza nutritiva e servono solo a pagare le spese dei centri commerciali. Gli alimenti veri, sono ricchi di principi nutritivi: proteine, vitamine, minerali…

Il cibo “spazzatura” (termine utilizzato anche da dietologi e specialisti del settore) contiene tante calorie che ci fanno ingrassare e possono creare diversi problemi di salute.  Diverse patologie derivano da un’alimentazione scorretta. Molti cibi industriali come le merendine e le bibite colorate, contengono zuccheri, grassi idrogenati, coloranti, conservanti. Molte bevande sono vere e proprie miscele d’acqua, zucchero e coloranti. Prima di iniziare a parlare degli ingredienti da utilizzare in cucina, vorrei accennare a questo aspetto della vita odierna, perché ho visto tante madri che ai propri figli piccoli somministrano bevande con tanti zuccheri, coloranti e merendine con grassi idrogenati.    […]

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Scopa elettrica TORNADO

La scopa elettrica TORNADO, è anche un aspirapolvere e fa parte di un sistema completo d’attrezzature per la pulizia. E’ indicata per uso domestico, alberghi, negozi, uffici, comunità. Si può utilizzare tutti i giorni al posto della normale scopa. E’ più vantaggioso rispetto ad una normale scopa, in quanto la polvere è aspirata e non si solleva sui mobili o sui tendaggi, quindi c’è anche da spolverare di meno. Nello stesso tempo, si lucida anche il pavimento e le superfici restano pulite più a lungo. E’ composta di una spazzola che raccoglie la polvere su ogni tipo di pavimento: piastrelle, legno, marmo, linoleum, moquette, tappeti, cotto. E’ molto pratica anche per le per le scale dei condomini.

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Romagna autonoma

Dagli anni Novanta, dopo la caduta del muro di Berlino nelle fiere si vedono gazebo dove si raccolgono le firme per il Referendum allo scopo di sentire un parere della gente per una Regione Romagna, autonoma dall’Emilia, ma ancora non si è visto alcun risultato. Durante le consultazioni elettorali, alcuni partiti sembrano favorevoli alla Regione Romagna, ma poi, finite le elezioni non si sentono parlare più di nulla. In Italia ci sono venti Regioni, ma sarebbero di più, perché alcune sono state unite ad altre senza sentire il parere dei cittadini. Una di queste regioni, è la Romagna. Quando è previsto il referendum?

L’Articolo 132 della Costituzione della Repubblica italiana, così recita:

1. Si può, con Legge Costituzionale, sentiti i Consigli regionali, disporre la fusione di Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con un minimo di un milione d’abitanti, quando ne facciano richiesta  tanti Consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia approvata con Referendum  dalla maggioranza delle popolazioni stesse.

2.  Si può, con l’approvazione della maggioranza delle popolazioni della Provincia o delle Province interessate e del Comune o dei Comuni interessati espressa mediante referendum e con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali, consentire che Province e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione ed aggregati ad un’altra.

Gli abitanti di questa zona, superano il milione, ma la Regione Romagna, i comunisti emiliani non la vogliono per motivi economici. L’Emilia è opportunista e pensa a se, mentre la Romagna è stata abbandonata a se stessa come il Meridione per l’Italia. La Romagna serve solo, quando si va a votare per fare vincere le elezioni alla casta comunista. Fanno finta di non capire e per loro il problema non esiste, perchè è più importante la logica di partito della volontà popolare. E’ tipico dei comunisti che hanno governato l’Emilia dal dopoguerra in poi, prendere decisioni senza ascoltare il parere dei cittadini, comportamento ereditato dalla vecchia Unione Sovietica. Uno degli ultimi esempi della tipica ideologia comunista, è la costruzione della Moschea a Ravenna, (sic!) unico monumento costruito dopo di quelli bizantini e l’architettura pubblica di Mussolini Benito. Non fanno niente per la gente del posto, ma costruiscono le chiese per gli stranieri, oppure fanno lavori inutili per favorire le Cooperative, altro fenomeno sovietico. Le amministrazioni locali in queste due regioni sono sempre state di sinistra e la gente del luogo è convinta che sia quella giusta. Non si possono addebitare tutte le colpe all’Emilia, se in Romagna ci sono stati degli amministratori incapaci di fare le cose. In Emilia sono anche più attivi e aperti e le moschee lì, cercano di non farle, perchè hanno affermato che le “le moschee le devono a casa sua” e quando una cosa in Emilia non piace, la  fanno in Romagna.

La caduta del muro di Berlino, ha svelato la falsità dell’ideologia comunista, durante il regime, i popoli vivono nella miseria e i capi partiti invece sono ricchi. In Italia, specialmente in Emilia continuano ad inseguire la logica e l’organizzazione del partito sovietico.  Qualcuno ha capito che la vecchia classe politica comunista deve essere “rottamata”, ma non è ascoltato.

 Ogni investimento e struttura, è fatto in Emilia. A Bologna è stato costruito uno snodo stradale tra i più importanti d’Italia e continuamente si costruiscono strade. In Romagna le strade sono disastrate e piene di buchi e spesso sono causa d’incidenti stradali.  A Bologna sono state costruite fabbriche lungo il Reno e sugli Appennini. Nelle altre province dell’Emilia, moderne città industriali.  Per le fabbriche collocate lungo il fiume, il Reno è il più inquinato d’Italia.  In Romagna non è mai stato progettato alcun piano industriale. C’è un poco di vecchia industria a Ravenna che risale agli anni Sessanta e che procura tumori nella fascia di popolazione limitrofa. Con la scusa della crisi, in Romagna le fabbriche le lasciano chiudere, senza fare niente. Ultimamente, a Bologna, avevano tanti soldi che hanno pensato di comprare dalla Fiat gli autobus a “lettura ottica”, con la guida al centro. Per fare circolare questi autobus, devono rifare tutte le strade di Bologna. Va ricordato che questi autobus, in Europa e in America non li hanno voluti, perché non li hanno trovati funzionali. A Bologna, buttano i soldi dalla finestra. Sono stati per un anno senza sindaco che si è dimesso a causa del “bunga bunga” con la segretaria. Le donne emiliane andavano con i capi comunisti fin dai tempi di Togliatti. In Emilia, ci sono le più antiche università d’Europa. Ai tempi di Napoleone, anche a Cesena c’era l’Università, ma la fecero chiudere, perché creava concorrenza a quella di Bologna. In Romagna, ci hanno sempre lasciato senza Università. Hanno aperto alcune filiali dell’Università di Bologna nel 1997, perché temevano che ai tempi d’Internet si frequentassero on-line le Università d’altre città. Le Cooperative di consumo sono tutte Emiliane e servono per sfruttare ulteriormente il territorio: fanno spendere i soldi della busta paga degli operai e quasi la metà dei prodotti è d’origine cinese, dove la gente lavora anche per un euro l’ora.

La Regione Romagna, è formata da tre Province e mezzo: Fortlì-Cesena, Ravenna, Rimini e una parte di Provincia di Bologna. In Provincia di Bologna, c’è la Romagna bolognese, composta dai comuni d’Imola e Castel San Pietro.  I due Comuni in Provincia di Bologna, sono più progrediti rispetto a quelli delle altre province. Fino a poco tempo fa, non c’erano disoccupati. Gli abitanti della Provincia di Rimini, hanno costruito una struttura turistica, seconda al mondo come numero d’alberghi. Questo settore offre lavoro per soli tre mesi l’anno e questo tipo di lavoro si può considerare precario. Nello stesso tempo hanno sviluppato il settore fieristico e congressuale e quello commerciale e artigiano. Rimini è la città più commerciale della Romagna che favorisce la piccola impresa. Nella Provincia di Forlì-Cesena è predominante il settore agro alimentare e commerciale. Con la produzione di frutta e ortaggi, ci sono tanti magazzini di frutta e la esportano in Germania e nei paesi dell’Europa settentrionale, dove la frutta non matura. Qui c’è la fiera Macfrut, importante per il settore agro alimentare. Cesena è la città, fra quelle di Romagna dove è stato costruito il maggior numero di strade. Questa città è il centro della Romagna e se sarà realizzata la Regione Romagna, è la più adatta ad essere capoluogo di Regione. Il capoluogo di regione, non va bene nè a Rimini, nè a Ravenna per diversi motivi, ma anche per questo è meglio fare un referendum, cioè quando si fà il referendum per la regione si deve fare anche per la scelta del capoluogo.  A Forlì, ci sono piccole imprese artigiane. A Ravenna c’è l’industria chimica che sporca e inquina, ma c’è anche un ambiente naturalistico e le pinete. A Ravenna le cose le capiscono sempre più tardi degli altri. Ravenna è patrimonio dell’Umanità per i monumenti dell’arte Bizantina che sono rimasti fra i meglio conservati al mondo, ma con l’oro d’oriente dei mosaici e le chiese, non hanno saputo incrementare il turismo che ci dovrebbe essere per tutto l’anno. Il tempo si è fermato all’epoca Bizantina, dall’arte statica, senza prospettiva e profondità. In sostanza, l’arte rispecchia il volto di questa città che rimane isolata dal resto della Romagna e dell’Italia. Il porto, è l’unico mezzo di comunicazione importante per le merci delle zone limitrofe. A Marina di Ravenna, hanno chiuso quasi tutti gli alberghi. Una Cooperativa, ha costruito il porto turistico per le barche, poi è fallita. Invece degli alberghi, preferiscono le barche. Gli edifici che sono stati costruiti, sono molto brutti, in primo piano c’è il capannone per la riparazione delle barche che è un vero orrore!

Si fa fatica a capire come in un paesaggio del genere, si è potuto costruire questo schifo di cemento per la manutenzione delle barche che si poteva fare anche da un’altra parte.

La Provincia di Ravenna, ha le strade più disastrate di tutta la Romagna. La città di Ravenna è un dormitorio d’impiegati e operai al servizio dell’industria chimica e di burocrati. Si favorisce il lavoro dipendente e le cooperative. Nel faentino è predominante il settore agricolo, Lugo e Russi sono i Comuni più commerciali della provincia di Ravenna.  La Romagna, se fosse stata territorio della Lombardia, non sarebbe in queste condizioni. Lì, i treni arrivano anche sulle montagne ed è la regione più ricca e produttiva d’Italia. L’Emilia è simile alla Lombardia, la Romagna al meridione.

Foto di Marina di Ravenna: la Colonia, e due immagini del Porto turistico di Marinara

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