Vacanze a Marina di Ravenna
Marina di Ravenna è il luogo di villeggiatura ideale per i camperisti o per chi ha una barca. Gli alberghi sono pochi, ma ci sono due campeggi e un porto turistico fra i più grandi d’Europa.
Marina di Ravenna è il luogo di villeggiatura ideale per i camperisti o per chi ha una barca. Gli alberghi sono pochi, ma ci sono due campeggi e un porto turistico fra i più grandi d’Europa.
SUL CANCRO SI SAPEVA TUTTO DA 40 ANNI PRIMA CHE RICHARD NIXON LANCIASSE LA FALLIMENTARE GUERRA VENTENNALE AL CANCRO
La causa principale del cancro è stata ufficialmente scoperta nel 1923, ma da allora, a seguito di tale scoperta, non si è fatto niente per prevenirlo, se non continuare a raccogliere soldi in tutto il mondo per la ricerca. Poche persone conoscono queste informazioni, perché questo fatto è stato tenuto nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.
La prima causa del cancro è dovuta al cibo: bisogna mangiare pochi alimenti acidificanti.
Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta della causa primaria del cancro, ma nessuno lo ricorda.
Warburg ha scoperto che il cancro è il risultato di uno stile di vita anti-fisiologico.
Perché? Il corpo, sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale, cioè con una dieta basata su cibi acidificanti, sia per l’inattività fisica, crea un ambiente acido. L’inattività, non ossigena le cellule. […]
Un video di repertorio, per chi si fosse dimenticato come si usa l’aspirapolvere Tornado. Il funzionamento del modello nuovo è identico
Da qualche tempo, sui social media stanno avendo un gran successo di pubblico i video dell’ingegner Carlo Negri di Ancona. Dopo una riuscita carriera in molti settori professionali, oggi, l’ingegnere Carlo Negri è preoccupato per il futuro del nostro paese a causa della politica italiana rappresentata da persone non all’altezza dei loro compiti, che si sono imposte ingannando il popolo con false promesse e che porteranno l’Italia alla rovina. L’ingegnere ha una vasta cultura in molti settori e diverse competenze professionali, è laureato in ingegneria meccanica e poi si è specializzato nel settore civile, ambientale, industriale e dell’informazione. Dopo la laurea in ingegneria meccanica e le altre qualifiche professionali, a 24 anni iniziò a lavorare, progettando porti, ponti, impianti fognari, ma lavorava anche durante gli studi. Dall’età di diciassette anni, mentre frequentava il liceo, iniziò a vendere automobili, e proseguì negli anni dell’università con un notevole successo. La passione delle auto, si è protratta nel tempo, collezionando auto d’epoca e i modelli di tutte le automobili dagli inizi della storia delle auto a motore con combustione interna fino ai giorni nostri. […]
GRADO, E’ UNA CITTA’ BALNEARE BEN ORGANIZZATA PER LE VACANZE DI TUTTI.
Grado è un’isola felice che si stende nell’acqua a cinque chilometri dalla terraferma, il luogo ideale per gli appassionati del mare. A Grado si possono trovare spiagge sabbiose, libere o ben organizzate con tutti i servizi, compreso i bagni gratuiti in tutte le spiagge, aree destinate ai bambini o agli amici a quattro zampe, aree per lo sport e per i surfisti, terme marine, pinete, piste ciclabili, molte aree di sosta per i camper e posti barca, alberghi e negozi dalle prospettive eleganti e ben progettati; ogni tipo di ristorazione, molto diffusa quella a base di pesce, strade e viali alberati molto puliti, piste ciclabili, pinete, villaggi turistici…Nel porto canale dall’aspetto veneziano, ogni giorno arrivano le barche con grandi quantità di pesce. Dal porto canale, molte stradine conducono al quartiere antico dove si possono visitare edifici del V e VI secolo: il Duomo, il Battistero in stile Bizantino ravennate e la chiesa di Santa Maria delle Grazie la chiesa più antica della città iniziata nel IV secolo. Grado è un esempio da seguire per quelle zone dove si vuole espandere l’offerta turistica.
Lo Yogurt, è un alimento molto diffuso ai giorni nostri, anche per la capillare presenza dei supermercati. Per evitare di smaltire la plastica dei vasetti, è molto facile anche produrlo in casa, utilizzando dei vasetti di vetro.
L’origine dello yogurt è molto antica e si pensa che lo yogurt sia già presente in Turchia nel VI secolo, prima di Cristo. Nella Bibbia, nel libro della Genesi, è citato un prodotto simile allo yogurt, e questo dimostra la vastità del suo consumo e diffusione nell’antichità. La nascita dei latti fermentati si può fare risalire all’epoca preistorica, nel periodo in cui l’uomo iniziò ad allevare alcune specie animali e iniziò ad utilizzarne il latte nella sua alimentazione.
I pastori asiatici mettevano il latte di capra in recipienti di pelle ottenuti dagli stomaci degli animali, per portarlo con se durante gli spostamenti. Il latte conservato nelle pelli, coagulava, addensandosi e restava commestibile, per diverso tempo, anche dopo l’esposizione in ambienti molto caldi e questo fenomeno avveniva, perché il latte veniva a contatto con i microrganismi dei recipienti di pelle. Questa usanza alimentare dai paesi arabi, fu tramandata ad altre popolazioni del mediterraneo con le quali vennero in contatto: Fenici ed Egiziani e poi fu trasmessa ai Greci e ai Romani. […]
Una mostra sullo stile dell’Ottocento. L’esposizione del 2019 ai Musei San Domenico di Forlì, si occupa del tema della grande arte italiana dell’Ottocento nel periodo tra l’ultima fase del Romanticismo e le esperienze artistiche del nuovo secolo, tra l’Unità d’Italia e la Grande Guerra.
La frase pronunciata da uno dei protagonisti del nostro Risorgimento, Massimo d’Azeglio, “Fatta l’Ita1ia, bisogna fare gli italiani”, rimane in sé un’espressione chiave di riflessione sulla nostra storia anche da un punto di vista artistico: su come sia stata costruita l’identità nazionale, su come sia stata rappresentata e raffigurata l’autobiografia della nazione. […]
Tommaso della Volpe, aveva 71 anni, quando dipinse questo quadro nel 1955 in una cascina di Solarolo in Provincia di Ravenna. Il quadro non è mai comparso in nessun catalogo, in quanto lo aveva commissionato il titolare dell’azienda e in quella occasione, Della Volpe dipinse anche il ritratto del titolare.
Oggi, la casa dove abitava l’artista ad Imola, è stata completamente ristrutturata. Ha cambiato immagine, ma il perimetro è lo stesso. Da noi in Romagna, non c’è ancora la cultura di adibire la casa degli artisti a museo.
Per informazioni: info@mancinigabriella.it
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