L’Inferno nella foresta di Dante

“Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, poi ché la diritta via era smarrita”.

Comincia così, il primo canto dell’Inferno, di Dante Alighieri. In esilio, Dante, ha percorso i boschi e le pinete marittime della Toscana e della Romagna. Durante l’ esilio, la vita di Dante, in alcuni momenti, è simile a quella degli immigrati clandestini d’oggi che per diversi motivi, sono costretti a lasciare il loro paese.

Inizia da una foresta, la narrazione della Divina Commedia, dove dipinge con la penna i ritratti dei personaggi storici famosi e diviene il Giudice dell’umanità nel regno dei cieli, assegnando le pene, in base ai peccati che hanno commesso. Colloca i peccatori all’Inferno, al Purgatorio o nel Paradiso.

Nella Commedia, l’entrata immaginaria del viaggio di Dante all’Inferno, nel 1300, è situata in una foresta, che non ha identificato, ma essa ha stimolato la sua fantasia.

Dante, a 35 anni, dopo avere per sempre lasciato Firenze, a causa dell’esilio, cominciò a vagare per la penisola italiana, ospitato da amici e conoscenti. In Dante, c’era anche l’aggravio della pena di morte, e se era catturato, quando andava dagli amici, rischiava di essere ucciso e i boschi e le pinete erano rifugi protettivi.    […]

Tags: , , , , , , , , , , ,

Read Users' Comments (0)

MIC, il museo del ragioniere Ballardini

Mic - web - 2Il MIC, il Museo Internazionale della ceramica artistica di Faenza, fondato all’inizio del secolo scorso, è il museo più importante della Romagna, e il più grande del mondo, dedicato all’arte della ceramica.  Il Museo, raccoglie gli oggetti in ceramica da tutto il mondo, raccontando la storia dell’uomo dalle sue origini ai giorni nostri, attraverso la creazione degli utensili in ceramica, d’uso quotidiano. L’ideatore del Museo, è uno straordinario ragioniere, d’altri tempi, e d’altra pasta vissuto all’inizio del secolo scorso, quando c’era ancora il Re. I ragionieri quando cambiano mestiere, trovano spesso il successo ed inoltre, questa istituzione è stata favorita anche dall’antica tradizione della ceramica faentina.

La “crisi” italiana dei nostri giorni, dovrebbe servire almeno ad estendere la fondazione di musei; chiudendo alcuni centri commerciali, si potrebbero recuperare le strutture per fare i musei, oppure ristrutturare gli edifici vuoti delle fabbriche chiuse.      […]

Tags: , , , , , , , , , , , , , ,

Read Users' Comments (18)

Questo blog non utilizza alcun tipo di cookie di natura statistica o di marketing.