La cucina futurista: il cibo come arte
Il futurismo è stato il primo movimento d’Avanguardia dotato di un’ideologia universale, che ha interessato progressivamente i vari settori dell’esperienza umana, letteratura, poesia, arte, musica, costume, morale, politica, cinema, teatro, per finire con la cucina…Fin dai primi manifesti del Futurismo di febbraio 1909 si conferma
« l’importanza dell’alimentazione sulle capacità creatrici, fecondatrici, aggressive degli uomini. »
Se ne discuteva spesso tra i primi esponenti del movimento Futurista, Marinetti, Boccioni, Sant’Elia, Russolo, Balla. Il Futurismo dal 1909, ha influito, a livello internazionale su molte scuole d’Avanguardia letterarie e artistiche dell’epoca ed è stato imitato ovunque. Il rinnovamento della cucina, avvenne venti anni dopo la pubblicazione del primo manifesto Futurista, ma in Francia, nel 1913, il cuoco Jules Maincave, scomparso nel 1920, pubblicava articoli sulla cucina d’avanguardia, che ebbero un seguito con Marinetti dopo un’esperienza in comune. […]