La primavera del Rinascimento
La primavera del Rinascimento e l’autunno del Medioevo. E’ una mostra a Firenze sul primo Rinascimento. Il Rinascimento, fu un movimento artistico imponente; questa mostra è dedicata alla scultura. Considerando che il tema della mostra fosse la scultura di Firenze, sarebbe stato più corretto, a mio parere, il titolo: “La scultura a Firenze nel primo Quattrocento”, è più immediata la comprensione per l’utente profano, che vuole farsi una cultura artistica, visitando le mostre. Forse, la parola “primavera”, attira più visitatori di “scultura” ma in questo modo, si rischia di non richiamare la gente veramente appassionata di scultura.
La mostra, si svolge a Palazzo Strozzi, in Firenze, dal 23 marzo al 18 agosto 2013.
Chi visita l’esposizione fiorentina, partendo dalla Romagna, si consiglia di prendere il treno a Faenza, l’antica Ferrovia dell’Arte che collega la Romagna a Firenze. Conviene restare in Toscana per due giorni. Arrivati a Firenze, per avere una visione più completa della scultura toscana, prima di visitare la mostra a Palazzo Strozzi, è opportuno visitare a Pisa il complesso monumentale di Piazza dei miracoli: il Duomo, il Battistero, la Torre, il Camposanto, un centro di cultura Romanica, Gotica e d’arte antica, dove lavorarono gli scultori compresi nella prima sezione della mostra, di cui non si riesce a dare una visione sufficiente e completa al pubblico della grandezza di questi maestri che hanno preceduto gli scultori fiorentini, se non si conosce ciò che hanno fatto. Nella prima sezione della mostra, sono presenti opere autonome (non inserite in un ambiente architettonico) della bottega di Nicola Pisano, Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio, Giotto, Tino da Camaino, allievo di Giovanni; la scuola di Andrea Pisano e del figlio Nino…Dopo aver visitato la mostra, è consigliata la visita al Bargello a Firenze, il più importante museo della scultura italiana.
L’immagine rappresenta il “Monumento equestre al Gattamelata” eseguito fra il 1447-53 da Donatello a Padova, nella Piazza del Santo.
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